analisi acqua

Street food in sicurezza

Quando capita di fare un viaggio in una capitale europea per un weekend è probabile che la soluzione dello street food sia la più semplice, per un boccone veloce magari sotto alla cattedrale che aspettavate di visitare da tanto tempo, piuttosto che una lunga pausa pranzo in un ristorante locale. Ma siamo certi della sicurezza alimentare nello street food?

Uno studio pubblicato su “Food and chemical toxicology” e divulgato dall’Istituto Superiore della Sanità ha posto alcune domande sulla sicurezza alimentare del cibo da strada. Se è vero che le obiezioni alla qualità di questo cibo vengono fatte per i paesi in via di sviluppo, ma è anche vero che è bene accogliere sempre i dubbi che posso venire in mente per la propria sicurezza, in modo da aprire gli occhi su cosa, come e dove mangiamo.

Una delle qualità dello street food è l’economicità. Infatti un panino rapido da asporto e una bibita possono costare pochi euro, ma qual è il prezzo di un pasto economico e veloce? Spesso il prezzo da pagare è nella qualità degli ingredienti, nella provenienza delle materie prime da zone non sicure. Non solo, infatti un elemento da considerare quando si sceglie di mangiare in strada sono i metodi di cottura e le condizioni igieniche, fattori che in minima parte possono essere individuati ad occhio nudo e che sono sicuramente dettagli da considerare.

C’è da dire che lo street food, spesso, è il metodo migliore per immergersi in una cultura sconosciuta e che si vuole esplorare. Quindi vediamo cosa può fare il turista per approcciare lo street food senza mettere in pericolo la propria salute:

  •  mangiare in luoghi in cui è possibile vedere dove si cucina e gli ingredienti prima che vengano cotti
  • evitare tutto ciò che è crudo (verdura, carne, pesce, frutti di mare…)
  • evitare l’acqua non imbottigliata e il ghiaccio;
  • controllare che i cibi siano conservati in frigo e che gli alimenti crudi siano separati da quelli cotti;
  • lavare le mani con disinfettante e se possibile utilizzare posate portate da casa.

Street food in sicurezza

Quando capita di fare un viaggio in una capitale europea per un weekend è probabile che la soluzione dello street food sia la più semplice, per un boccone veloce magari sotto alla cattedrale che aspettavate di visitare da tanto tempo, piuttosto che una lunga pausa pranzo in un ristorante locale. Ma siamo certi della sicurezza alimentare nello street food?

Uno studio pubblicato su “Food and chemical toxicology” e divulgato dall’Istituto Superiore della Sanità ha posto alcune domande sulla sicurezza alimentare del cibo da strada. Se è vero che le obiezioni alla qualità di questo cibo vengono fatte per i paesi in via di sviluppo, ma è anche vero che è bene accogliere sempre i dubbi che posso venire in mente per la propria sicurezza, in modo da aprire gli occhi su cosa, come e dove mangiamo.

Una delle qualità dello street food è l’economicità. Infatti un panino rapido da asporto e una bibita possono costare pochi euro, ma qual è il prezzo di un pasto economico e veloce? Spesso il prezzo da pagare è nella qualità degli ingredienti, nella provenienza delle materie prime da zone non sicure. Non solo, infatti un elemento da considerare quando si sceglie di mangiare in strada sono i metodi di cottura e le condizioni igieniche, fattori che in minima parte possono essere individuati ad occhio nudo e che sono sicuramente dettagli da considerare.

C’è da dire che lo street food, spesso, è il metodo migliore per immergersi in una cultura sconosciuta e che si vuole esplorare. Quindi vediamo cosa può fare il turista per approcciare lo street food senza mettere in pericolo la propria salute:

  •  mangiare in luoghi in cui è possibile vedere dove si cucina e gli ingredienti prima che vengano cotti
  • evitare tutto ciò che è crudo (verdura, carne, pesce, frutti di mare…)
  • evitare l’acqua non imbottigliata e il ghiaccio;
  • controllare che i cibi siano conservati in frigo e che gli alimenti crudi siano separati da quelli cotti;
  • lavare le mani con disinfettante e se possibile utilizzare posate portate da casa.