Il rischio per la salute che deriva dall’amianto è un tema molto forte in Italia visto che poco è stato fatto in materia e molte, invece, sono le segnalazioni di tumori e malattie legate a questo materiale. Purtroppo molti sono i casi di tumore e di malattie dovute all’esposizione alle polveri di amianto, come riportano le Arpa di tutta Italia e gli ospedali italiani, comprese le cliniche oncologiche. Che vi sia un nesso diretto tra diverse forme di tumore e l’esposizione all’amianto è materia di legislatura grazie a diverse sentenze della Cassazione, tra cui possiamo ricordare la n. 18472 del 26 ottobre 2012, in cui venne stabilito il nesso eziologico tra amianto e tumore polmonare.

Dal punto di vista normativo la situazione è ferma ormai da almeno un anno, dalla Conferenza Nazionale sull’Amianto che si è svolta a Venezia nel novembre scorso. Il Governo Monti ha indetto questo incontro e ha organizzato diverse tavole rotonde e discussioni che vertevano principalmente sulla verifica dei siti considerati contaminati, sui problemi dei malati e dei risarcimenti ed infine sulle prospettive della ricerca scientifica.
Il governo, a margine di questa conferenza, aveva promesso, nella persona del Ministro Balduzzi, 23 milioni di euro destinati alla ricerca. Parallelamente a questo sono stati attivati diversi programmi di prevenzione, monitoraggio e di diagnosi precoce dei tumori nelle persone potenzialmente esposte all’amianto.

Nonostante questi interventi e gli incontri formali, solo due conferenze nazionali in 20 anni, la situazione rimane allarmante dato che moltissimi siti risultano, sempre dai dati delle varie Arpa regionali, contaminati dall’amianto e dai suoi derivati. Inoltre, molte strutture, come case e scuole contengono, al loro interno, amianto sotto diverse forme. Sicuramente deve essere fatto di più, anche dal punto di vista del monitoraggio dell’amianto nei luoghi pubblici in cui i cittadini, inconsapevolmente, possono rimanere contaminati e rischiare tumori fatali.

Al seguente link è possibile leggere e scaricare il Piano Nazionale Amianto pubblicato dal Ministero della Salute.

Il rischio per la salute che deriva dall’amianto è un tema molto forte in Italia visto che poco è stato fatto in materia e molte, invece, sono le segnalazioni di tumori e malattie legate a questo materiale. Purtroppo molti sono i casi di tumore e di malattie dovute all’esposizione alle polveri di amianto, come riportano le Arpa di tutta Italia e gli ospedali italiani, comprese le cliniche oncologiche. Che vi sia un nesso diretto tra diverse forme di tumore e l’esposizione all’amianto è materia di legislatura grazie a diverse sentenze della Cassazione, tra cui possiamo ricordare la n. 18472 del 26 ottobre 2012, in cui venne stabilito il nesso eziologico tra amianto e tumore polmonare.

Dal punto di vista normativo la situazione è ferma ormai da almeno un anno, dalla Conferenza Nazionale sull’Amianto che si è svolta a Venezia nel novembre scorso. Il Governo Monti ha indetto questo incontro e ha organizzato diverse tavole rotonde e discussioni che vertevano principalmente sulla verifica dei siti considerati contaminati, sui problemi dei malati e dei risarcimenti ed infine sulle prospettive della ricerca scientifica.
Il governo, a margine di questa conferenza, aveva promesso, nella persona del Ministro Balduzzi, 23 milioni di euro destinati alla ricerca. Parallelamente a questo sono stati attivati diversi programmi di prevenzione, monitoraggio e di diagnosi precoce dei tumori nelle persone potenzialmente esposte all’amianto.

Nonostante questi interventi e gli incontri formali, solo due conferenze nazionali in 20 anni, la situazione rimane allarmante dato che moltissimi siti risultano, sempre dai dati delle varie Arpa regionali, contaminati dall’amianto e dai suoi derivati. Inoltre, molte strutture, come case e scuole contengono, al loro interno, amianto sotto diverse forme. Sicuramente deve essere fatto di più, anche dal punto di vista del monitoraggio dell’amianto nei luoghi pubblici in cui i cittadini, inconsapevolmente, possono rimanere contaminati e rischiare tumori fatali.

Al seguente link è possibile leggere e scaricare il Piano Nazionale Amianto pubblicato dal Ministero della Salute.