analisi acqua

Tutti i test necessari nell’analisi delle acque

La normativa vigente in tema di qualità delle acque destinate al consumo umano (Decreti Legislativi 31/2001 e 27/2002) prevede una serie di parametri di riferimento entro i quali sono preservate la salubrità e la pulizia dell’acqua. Al fine di verificare costantemente tali caratteristiche e identificare eventuali contaminazioni, è necessario effettuare una serie di test, durante l’analisi dell’acqua, controllando che i valori riscontrati nei campioni esaminati rientrino nei suddetti parametri.

Le diverse tipologie di acqua che è opportuno monitorare sono le acque sorgive, sotterranee e superficiali, le acque di piscina (d’immissione o in vasca) e d’impianti di condizionamento, le acque di rete, trattate e quelle reflue.

Test delle acque sorgive, sotterranee e superficiali

I vari tipi di analisi previsti per il primo gruppo sono:

  • Analisi chimiche e microbiologiche – Controllo di verifica di potabilità per acque destinate al consumo umano (durezza, colore, conduttività, odore, ossidabilità, ph, residuo fisso, sapore, torbidità, Ammonio, Arsenico, Batteri coliformi a 37°C, Cadmio, Calcio, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Cloruri, Clostridium perfrigens, Cromo, Enterococchi intestinali, Escherichia coli, Ferro, Fluoruri, Nitrato, Nitrito, Piombo, Pseudomonas aeruginosa, Solfato e Stafilococchi patogeni);
  • Analisi chimiche per acque destinate al consumo umano – Esame chimico (colore, conduttività, durezza, odore, ossidabilità, ph, residuo fisso, sapore, torbidità, Ammonio, Arsenico, Cadmio, Calcio, Cloruri, Cromo, Ferro, Fluoruri, Nitrato, Nitrito, Piombo e Solfato);
  • Analisi microbiologica per acque destinate al consumo umano – Esame Batteriologico (Batteri coliformi a 37°C, Clostridium perfrigens, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi intestinali, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa e Stafilococchi patogeni);
  • Analisi chimiche e microbiologiche di routine per acque destinate al consumo umano (colore, conduttività, ph, odore, sapore, torbidità, Ammonio, Batteri coliformi a 37°C, Cloro ed Escherichia coli);
  • Analisi chimiche e microbiologiche per acque destinate a uso irriguo (conducibilità, ph, Arsenico, Cloruri, Cadmio, Cromo, Ferro, Piombo, Rame, RSC e SAR).

Test delle acque di piscina

Quanto ai test sulle acque di piscina occorre effettuare analisi chimiche e microbiologiche (colore, ph, torbidità, Ammonio, Cloro, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi, Escherichia coli, Nitrato, Solidi grossolani, Solidi sospesi, Sostanze organiche, Pseudomonas aeruginosa e Stafilococchi patogeni) verificando eventualmente anche la presenza di Ferro e Alluminio.

Test delle acque degli impianti di condizionamento

In caso di acque d’impianti di condizionamento si eseguono generalmente analisi microbiologiche che, mediante un esame batteriologico, sono in grado di rilevare Legionella spp.

Test delle acque di rete e trattate

Per ciò che riguarda le acque di rete, invece, le analisi comprendono:

  • Analisi chimiche e microbiologiche (colore, conduttività, durezza, odore, ossidabilità, ph,  residuo fisso, sapore, torbidità, Ammonio, Cloro, Batteri coliformi a 37°C, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Escherichia coli, Ferro, Nitrato, Nitrito, Pseudomonas aeruginosa, Piombo e Streptococchi fecali).

Mentre per le acque trattate sono previste:

  • Analisi chimiche e microbiologiche – Esame di Verifica impianto Osmosi (conduttività, durezza, ph, residuo fisso, torbidità, Arsenico, Ammonio, Batteri coliformi a 37°C, Calcio, Cloruri, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi intestinali, Escherichia coli, Ferro, Fluoruri, Nitrato e Nitrito);
  • Analisi chimiche – Osmosi (conduttività, durezza, ph, residuo fisso, torbidità, Ammonio, Arsenico, Calcio, Cloruri,  Ferro, Fluoruri, Nitrato e Nitrito);
  • Analisi microbiologiche – Esame Batteriologico – osmosi (Batteri coliformi a 37°C, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi intestinali ed Escherichia coli).

Test delle acque reflue

Per ciò che concerne i test sulle acque reflue si distinguono diverse aree di scarico: area urbana, urbana, sensibile, in superficie e fognatura e in area urbana ed industriale sul suolo.

Per il primo caso opportune analisi chimiche possono individuare i parametri SST, BOD e COD. Per acque scaricate in aree sensibili le analisi chimiche sono volte a identificare Fosforo Totale e Azoto Totale. Per acque superficiali o destinate alle fognature le analisi chimiche considerano: colore, odore, ph, Azoto ammoniacale, Azoto nitrico, Azoto nitroso, BOD, Cloro attivo libero, COD, Fosforo totale, SST, Tensioattivi totali e Escherichia coli.

Infine, per acque con scarico in area urbana e industriale sul suolo i parametri indagati sono: ph, Alluminio, Arsenico, Azoto totale, BOD, Cloro attivo libero, Cloruri, COD, Cromo totale, Ferro, Fosforo totale, Fluoruri, Manganese, Materiale sedimentabile, Piombo, Rame, SAR, Solfuri, Solfiti, Solfati, SST, Tensioattivi totali ed Escherichia coli.

Tutti i test necessari nell’analisi delle acque

La normativa vigente in tema di qualità delle acque destinate al consumo umano (Decreti Legislativi 31/2001 e 27/2002) prevede una serie di parametri di riferimento entro i quali sono preservate la salubrità e la pulizia dell’acqua. Al fine di verificare costantemente tali caratteristiche e identificare eventuali contaminazioni, è necessario effettuare una serie di test, durante l’analisi dell’acqua, controllando che i valori riscontrati nei campioni esaminati rientrino nei suddetti parametri.

Le diverse tipologie di acqua che è opportuno monitorare sono le acque sorgive, sotterranee e superficiali, le acque di piscina (d’immissione o in vasca) e d’impianti di condizionamento, le acque di rete, trattate e quelle reflue.

Test delle acque sorgive, sotterranee e superficiali

I vari tipi di analisi previsti per il primo gruppo sono:

  • Analisi chimiche e microbiologiche – Controllo di verifica di potabilità per acque destinate al consumo umano (durezza, colore, conduttività, odore, ossidabilità, ph, residuo fisso, sapore, torbidità, Ammonio, Arsenico, Batteri coliformi a 37°C, Cadmio, Calcio, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Cloruri, Clostridium perfrigens, Cromo, Enterococchi intestinali, Escherichia coli, Ferro, Fluoruri, Nitrato, Nitrito, Piombo, Pseudomonas aeruginosa, Solfato e Stafilococchi patogeni);
  • Analisi chimiche per acque destinate al consumo umano – Esame chimico (colore, conduttività, durezza, odore, ossidabilità, ph, residuo fisso, sapore, torbidità, Ammonio, Arsenico, Cadmio, Calcio, Cloruri, Cromo, Ferro, Fluoruri, Nitrato, Nitrito, Piombo e Solfato);
  • Analisi microbiologica per acque destinate al consumo umano – Esame Batteriologico (Batteri coliformi a 37°C, Clostridium perfrigens, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi intestinali, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa e Stafilococchi patogeni);
  • Analisi chimiche e microbiologiche di routine per acque destinate al consumo umano (colore, conduttività, ph, odore, sapore, torbidità, Ammonio, Batteri coliformi a 37°C, Cloro ed Escherichia coli);
  • Analisi chimiche e microbiologiche per acque destinate a uso irriguo (conducibilità, ph, Arsenico, Cloruri, Cadmio, Cromo, Ferro, Piombo, Rame, RSC e SAR).

Test delle acque di piscina

Quanto ai test sulle acque di piscina occorre effettuare analisi chimiche e microbiologiche (colore, ph, torbidità, Ammonio, Cloro, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi, Escherichia coli, Nitrato, Solidi grossolani, Solidi sospesi, Sostanze organiche, Pseudomonas aeruginosa e Stafilococchi patogeni) verificando eventualmente anche la presenza di Ferro e Alluminio.

Test delle acque degli impianti di condizionamento

In caso di acque d’impianti di condizionamento si eseguono generalmente analisi microbiologiche che, mediante un esame batteriologico, sono in grado di rilevare Legionella spp.

Test delle acque di rete e trattate

Per ciò che riguarda le acque di rete, invece, le analisi comprendono:

  • Analisi chimiche e microbiologiche (colore, conduttività, durezza, odore, ossidabilità, ph,  residuo fisso, sapore, torbidità, Ammonio, Cloro, Batteri coliformi a 37°C, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Escherichia coli, Ferro, Nitrato, Nitrito, Pseudomonas aeruginosa, Piombo e Streptococchi fecali).

Mentre per le acque trattate sono previste:

  • Analisi chimiche e microbiologiche – Esame di Verifica impianto Osmosi (conduttività, durezza, ph, residuo fisso, torbidità, Arsenico, Ammonio, Batteri coliformi a 37°C, Calcio, Cloruri, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi intestinali, Escherichia coli, Ferro, Fluoruri, Nitrato e Nitrito);
  • Analisi chimiche – Osmosi (conduttività, durezza, ph, residuo fisso, torbidità, Ammonio, Arsenico, Calcio, Cloruri,  Ferro, Fluoruri, Nitrato e Nitrito);
  • Analisi microbiologiche – Esame Batteriologico – osmosi (Batteri coliformi a 37°C, Colonie su agar a 22°C, Colonie su agar a 37°C, Enterococchi intestinali ed Escherichia coli).

Test delle acque reflue

Per ciò che concerne i test sulle acque reflue si distinguono diverse aree di scarico: area urbana, urbana, sensibile, in superficie e fognatura e in area urbana ed industriale sul suolo.

Per il primo caso opportune analisi chimiche possono individuare i parametri SST, BOD e COD. Per acque scaricate in aree sensibili le analisi chimiche sono volte a identificare Fosforo Totale e Azoto Totale. Per acque superficiali o destinate alle fognature le analisi chimiche considerano: colore, odore, ph, Azoto ammoniacale, Azoto nitrico, Azoto nitroso, BOD, Cloro attivo libero, COD, Fosforo totale, SST, Tensioattivi totali e Escherichia coli.

Infine, per acque con scarico in area urbana e industriale sul suolo i parametri indagati sono: ph, Alluminio, Arsenico, Azoto totale, BOD, Cloro attivo libero, Cloruri, COD, Cromo totale, Ferro, Fosforo totale, Fluoruri, Manganese, Materiale sedimentabile, Piombo, Rame, SAR, Solfuri, Solfiti, Solfati, SST, Tensioattivi totali ed Escherichia coli.