analisi acqua

Con quale frequenza bisogna analizzare l’acqua potabile?

Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq

L’analisi dell’acqua potabile deve essere effettuata con una precisa scadenza temporale poiché è necessario tenere costantemente sotto controlla la qualità di questo importantissimo alimento che arriva nelle nostre case.

Il legislatore ha voluto chiarificare bene qual è la frequenza delle analisi dell’acqua potabile, necessarie per evidenziare la presenza di potenziali pericoli per la salute umana come, ad esempio, sostanze chimiche in eccesso o microorganismi pericolosi.

Il Decreto Legislativo 31 del 2001 include, nell’Allegato II, la tabella B1, chiamata “Frequenza minima di campionamento e analisi per le acque destinate al consumo umano fornite da una rete di distribuzione, da cisterne, o utilizzate nelle imprese alimentari”.

Come possiamo leggere la frequenza legale per l’analisi dell’acqua potabile è riferita sia alle acque che arrivano ai nostri rubinetti sia alle acque che vengono utilizzate nell’industria alimentare. Inoltre, il decreto sottolinea come sia necessario non escludere quelle acque che vengono contenute e stoccate in cisterne, dove possono verificarsi condizioni potenzialmente pericolose per la salute.

Leggendo la tabella B1 riportata nel Decreto Legislativo, vediamo come la frequenza di analisi dell’acqua potabile è stabilita in base alla quantità di acqua che viene contenuta o che viaggia in una conduttura durante un giorno:

  • uguale a 100 m³ di acqua, la frequenza di analisi deve essere stabilita dall’azienda sanitaria locale,
  • tra i 100 e i 1000 m³, la frequenza di analisi è di 1+1 ogni 3300 m³/g del volume,
  • tra i 1000 e i 10.000 m³, la frequenza di analisi è di 3 + ogni 10.000 m³/g,
  • oltre i 10.000 m³, la frequenza di analisi è di 10+1 ogni 25.000 m³/g.

Come vediamo la frequenza di analisi dell’acqua potabile varia molto a seconda della quantità di liquido che viene gestita dal singolo acquedotto o dalla cisterna. Naturalmente tutto questo va a sottolineare ulteriormente come sia sempre necessario utilizzare la giusta cura e le giuste attenzioni per la verifica della qualità dell’acqua essendo essa uno dei principali alimenti che ci tengono in vita.

 

Devi fare l'analisi dell'acqua?

CONTATTA ORA LO STAFF!

Al numero verde 800.14.65.89 o tramite il form online potrai avere tutte le informazioni e i dettagli di cui necessiti!

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Il legislatore ha voluto chiarificare bene qual è la frequenza delle analisi dell’acqua potabile, necessarie per evidenziare la presenza di potenziali pericoli per la salute umana come, ad esempio, sostanze chimiche in eccesso o microorganismi pericolosi.

Il Decreto Legislativo 31 del 2001 include, nell’Allegato II, la tabella B1, chiamata “Frequenza minima di campionamento e analisi per le acque destinate al consumo umano fornite da una rete di distribuzione, da cisterne, o utilizzate nelle imprese alimentari”.

Come possiamo leggere la frequenza legale per l’analisi dell’acqua potabile è riferita sia alle acque che arrivano ai nostri rubinetti sia alle acque che vengono utilizzate nell’industria alimentare. Inoltre, il decreto sottolinea come sia necessario non escludere quelle acque che vengono contenute e stoccate in cisterne, dove possono verificarsi condizioni potenzialmente pericolose per la salute.

Leggendo la tabella B1 riportata nel Decreto Legislativo, vediamo come la frequenza di analisi dell’acqua potabile è stabilita in base alla quantità di acqua che viene contenuta o che viaggia in una conduttura durante un giorno:

  • uguale a 100 m³ di acqua, la frequenza di analisi deve essere stabilita dall’azienda sanitaria locale,
  • tra i 100 e i 1000 m³, la frequenza di analisi è di 1+1 ogni 3300 m³/g del volume,
  • tra i 1000 e i 10.000 m³, la frequenza di analisi è di 3 + ogni 10.000 m³/g,
  • oltre i 10.000 m³, la frequenza di analisi è di 10+1 ogni 25.000 m³/g.

Come vediamo la frequenza di analisi dell’acqua potabile varia molto a seconda della quantità di liquido che viene gestita dal singolo acquedotto o dalla cisterna. Naturalmente tutto questo va a sottolineare ulteriormente come sia sempre necessario utilizzare la giusta cura e le giuste attenzioni per la verifica della qualità dell’acqua essendo essa uno dei principali alimenti che ci tengono in vita.

 

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