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Ferro

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La presenza di Ferro nell'acqua può indicareIl ferro è uno dei metalli che costituiscono in percentuale maggiore (5%) la crosta terrestre sotto forma di composti diversi, ossidi, idrossidi, carbonati e solfati principalmente. È un costituente essenziale anche per la vita animale e vegetale. I composti e sali di Ferro vengono impiegati industrialmente in modo molto vario, come coloranti ma anche nell’industria farmaceutica, metallurgica, alimentare, della gomma e della plastica.

Nel trattamento delle acque e nella rete di distribuzione dell’acqua stessa è un metallo ampiamente impiegato. In campioni di acqua si trova molto comunemente, sia perché proviene da processi naturali, come l’erosione di rocce di materiale che lo contiene, sia per la presenza di attività umane che ne arricchiscono con i loro scarichi terreni o corsi d’acqua. L’apporto di Ferro per l’uomo è legato in larga misura al cibo, infatti numerosi alimenti lo contengono (pesce, carne, legumi, uova,…), la percentuale che viene assorbita dall’acqua potabile è circa un 4-6% rispetto alle necessità giornaliere dell’organismo.

Il Ferro infatti è uno degli elementi essenziali per l’organismo poiché è un costituente dell’emoglobina, proteina deputata al trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel flusso sanguigno; ciononostante un eccesso di Ferro determina reazioni avverse che vanno da primi sintomi quali emicrania, stanchezza, perdita di peso e difficoltà respiratoria fino a stati di intossicazione vera e propria con necrosi emorragica della mucosa intestinale. Per queste ragioni la normativa nazionale prevede un limite di Ferro in acqua potabile di 200 μg/L.

La presenza di ioni di Fe(II) comporta una maggiore instabilità del composto di ferro che può, nelle opportune condizioni, ossidarsi a Fe(III) e precipitare come idrossido, questo determina una riduzione della qualità dell’acqua che presenterà dei depositi color ruggine e una maggiore torbidità. Bisogna inoltre ricordare che alcuni batteri prolificano favoriti dalla presenza di Ferro e quindi acque molto ricche di questo elemento dovranno essere particolarmente controllate anche rispetto a questa possibilità.

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La presenza di Ferro nell'acqua può indicareIl ferro è uno dei metalli che costituiscono in percentuale maggiore (5%) la crosta terrestre sotto forma di composti diversi, ossidi, idrossidi, carbonati e solfati principalmente. È un costituente essenziale anche per la vita animale e vegetale. I composti e sali di Ferro vengono impiegati industrialmente in modo molto vario, come coloranti ma anche nell’industria farmaceutica, metallurgica, alimentare, della gomma e della plastica.

Nel trattamento delle acque e nella rete di distribuzione dell’acqua stessa è un metallo ampiamente impiegato. In campioni di acqua si trova molto comunemente, sia perché proviene da processi naturali, come l’erosione di rocce di materiale che lo contiene, sia per la presenza di attività umane che ne arricchiscono con i loro scarichi terreni o corsi d’acqua. L’apporto di Ferro per l’uomo è legato in larga misura al cibo, infatti numerosi alimenti lo contengono (pesce, carne, legumi, uova,…), la percentuale che viene assorbita dall’acqua potabile è circa un 4-6% rispetto alle necessità giornaliere dell’organismo.

Il Ferro infatti è uno degli elementi essenziali per l’organismo poiché è un costituente dell’emoglobina, proteina deputata al trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel flusso sanguigno; ciononostante un eccesso di Ferro determina reazioni avverse che vanno da primi sintomi quali emicrania, stanchezza, perdita di peso e difficoltà respiratoria fino a stati di intossicazione vera e propria con necrosi emorragica della mucosa intestinale. Per queste ragioni la normativa nazionale prevede un limite di Ferro in acqua potabile di 200 μg/L.

La presenza di ioni di Fe(II) comporta una maggiore instabilità del composto di ferro che può, nelle opportune condizioni, ossidarsi a Fe(III) e precipitare come idrossido, questo determina una riduzione della qualità dell’acqua che presenterà dei depositi color ruggine e una maggiore torbidità. Bisogna inoltre ricordare che alcuni batteri prolificano favoriti dalla presenza di Ferro e quindi acque molto ricche di questo elemento dovranno essere particolarmente controllate anche rispetto a questa possibilità.

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