analisi acqua

Gli obblighi sull’analisi dell’acqua delle piscine

L’analisi delle acque presenti nelle piscine è un obbligo per tutti i gestori di queste strutture sportive e ricreative, il quale viene stabilito per legge e viene riconosciuto come importante impegno rivolto alla salute e la sicurezza dei bagnanti. Essendo luoghi in cui transitano numerose persone, ed essendo l’acqua un ambiente particolarmente fecondo per microorganismi, l’analisi costante della sua sicurezza è un obbligo di primaria importanza.

La norma che, nello specifico, si occupa di stabilire i vincoli e gli obblighi, in relazione all’analisi delle acque della piscine, è l’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano del 16 gennaio 2003. Questa legge ordina tutte le pratiche ed indica tutte i passi per effettuare le analisi a norma di legge.

Per prima cosa stabilisce che ricadono sotto questa legge tutte le piscine pubbliche e quelle ad uso collettivo, le quali devono superare controlli per le acque di approvvigionamento, che devono essere potabili, alle acque presenti in vasca e alle acque di immissione.

L’accordo, inoltre, stabilisce che le analisi delle acque delle piscine devono essere effettuate a cadenza periodica stabilita, che la struttura che le ospita deve indicare un responsabile della sicurezza e che, sempre i gestori, devono stabilire e rispettare le procedure di controllo di tutto l’impianto idrico. Inoltre, deve essere redatto un Registro dei controlli, il quale deve essere disponibile per le Autorità.

La norma stabilisce anche le modalità di queste analisi e, in particolare, i punti di campionamento delle acque. Le analisi devono essere effettuate nel seguente modo:

  • acqua di approvvigionamento:  analisi dell’acqua che esce dalla tubatura che  convoglia il liquido;
  • controllo delle acque a valle dell’impianto preposto al trattamento dell’acqua;
  • acqua della vasca: analisi del campione raccolto in un punto qualsiasi della vasca della piscina.

L’analisi delle acque della piscina devono essere effettuate secondo lo stato dell’arte e avvalendosi di un laboratorio accreditato, riconosciuto dallo Stato italiano.

Gli obblighi sull’analisi dell’acqua delle piscine

L’analisi delle acque presenti nelle piscine è un obbligo per tutti i gestori di queste strutture sportive e ricreative, il quale viene stabilito per legge e viene riconosciuto come importante impegno rivolto alla salute e la sicurezza dei bagnanti. Essendo luoghi in cui transitano numerose persone, ed essendo l’acqua un ambiente particolarmente fecondo per microorganismi, l’analisi costante della sua sicurezza è un obbligo di primaria importanza.

La norma che, nello specifico, si occupa di stabilire i vincoli e gli obblighi, in relazione all’analisi delle acque della piscine, è l’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano del 16 gennaio 2003. Questa legge ordina tutte le pratiche ed indica tutte i passi per effettuare le analisi a norma di legge.

Per prima cosa stabilisce che ricadono sotto questa legge tutte le piscine pubbliche e quelle ad uso collettivo, le quali devono superare controlli per le acque di approvvigionamento, che devono essere potabili, alle acque presenti in vasca e alle acque di immissione.

L’accordo, inoltre, stabilisce che le analisi delle acque delle piscine devono essere effettuate a cadenza periodica stabilita, che la struttura che le ospita deve indicare un responsabile della sicurezza e che, sempre i gestori, devono stabilire e rispettare le procedure di controllo di tutto l’impianto idrico. Inoltre, deve essere redatto un Registro dei controlli, il quale deve essere disponibile per le Autorità.

La norma stabilisce anche le modalità di queste analisi e, in particolare, i punti di campionamento delle acque. Le analisi devono essere effettuate nel seguente modo:

  • acqua di approvvigionamento:  analisi dell’acqua che esce dalla tubatura che  convoglia il liquido;
  • controllo delle acque a valle dell’impianto preposto al trattamento dell’acqua;
  • acqua della vasca: analisi del campione raccolto in un punto qualsiasi della vasca della piscina.

L’analisi delle acque della piscina devono essere effettuate secondo lo stato dell’arte e avvalendosi di un laboratorio accreditato, riconosciuto dallo Stato italiano.