analisi acqua

10 falsi miti sull’acqua

L’acqua è l’elemento principe della nostra alimentazione, costituisce gran parte del nostro organismo ed è indubbio che faccia bene alla salute. Sull’acqua però se ne dicono tante, oggi sfatiamo 10 falsi miti che riguardano l’acqua da bere.

  1. Non è vero che l’acqua va bevuta fuori dai pasti. Senza eccedere nelle quantità (diciamo 2-3 bicchieri al masismo) favorisce la digestione, poiché migliora la consistenza, e quindi la digeribilità, di ciò che viene mangiato.
  2. Non è vero che l’acqua oligominerale è da preferire per la linea. Spesso si tende a bere un’acqua povera di sali minerali, sperando che aiuti a far sparire la cellulite e altri inestetismi, in realtà i sali contenuti nell’acqua servono a favorire l’eliminazione di quelli in eccesso nell’organismo.
  3. Non è vero che il calcio nell’acqua non viene assorbito. Il nostro intestino è perfettamente in grado di assorbire il calcio presente nell’acqua, tanto che alcuni studi ritengono tale capacità del tutto simile a quella dell’assorbimento del calcio dal latte.
  4. Non è vero che l’acqua gassata fa male. L’acqua naturalmente effervescente o l’acqua addizionata di anidride carbonica non provocano alcun disturbo, solo quando c’è un eccesso possono presentarsi dei fastidi, ma solo per chi soffre già di disturbi gastrici o intestinali.
  5. Non è vero che il calcio nell’acqua favorisce i calcoli renali. Altro mito molto diffuso, la realtà è esattamente opposta, il calcio nell’acqua può addirittura prevenire la formazione dei calcoli renali. Chi è predisposto deve bere molto e spesso durante la giornata.
  6. Non è vero che l’acqua gassata disseta di più. Le acque, tutte, dissetano allo stesso modo, la differenza è nella sensazione che le bollicine dell’acqua gassata creano in bocca, in quanto anestetizzano parzialmente le papille gustative, attenuando il senso di sete.
  7. Non è vero che bere troppo fa ingrassare. Innanzitutto l’acqua non contiene calorie quindi non può far ingrassare. La quantità minima consigliata è di 1.5/2 litri al giorno di liquidi, una parte di essi può arrivare anche dal consumo di frutta e verdura.
  8. Non è vero che l’acqua in bottiglia è meglio dell’acqua del rubinetto. L’acqua del rubinetto supera ogni 6 mesi una serie di specifiche analisi sulla potabilità dell’acqua, che verificano i valori di alcuni elementi, accertando che siano all’interno dei parametri stabiliti dalla legge. In realtà l’acqua in bottiglia viene controllata meno di frequente.
  9. Non è vero che l’acqua fredda fa dimagrire. C’è chi pensa, erroneamente, che bere l’acqua molto fredda induca il corpo a consumare più calorie per ristabilire la temperatura. In realtà bere acqua troppo fredda fa male e andrebbe evitato.
  10. Non è vero che bisogna bere 8 bicchieri di acqua al giorno. La dottoressa Margaret McCartney, che scrive sul British Medical Journal, ha dichiarato di non aver mai trovato una prova definitiva che confermasse questa teoria. Il nostro corpo si autoregola e ci fa capire perfettamente quando ha bisogno di idratarsi, ad esempio in caso di forte caldo o sudorazione copiosa.

10 falsi miti sull’acqua

L’acqua è l’elemento principe della nostra alimentazione, costituisce gran parte del nostro organismo ed è indubbio che faccia bene alla salute. Sull’acqua però se ne dicono tante, oggi sfatiamo 10 falsi miti che riguardano l’acqua da bere.

  1. Non è vero che l’acqua va bevuta fuori dai pasti. Senza eccedere nelle quantità (diciamo 2-3 bicchieri al masismo) favorisce la digestione, poiché migliora la consistenza, e quindi la digeribilità, di ciò che viene mangiato.
  2. Non è vero che l’acqua oligominerale è da preferire per la linea. Spesso si tende a bere un’acqua povera di sali minerali, sperando che aiuti a far sparire la cellulite e altri inestetismi, in realtà i sali contenuti nell’acqua servono a favorire l’eliminazione di quelli in eccesso nell’organismo.
  3. Non è vero che il calcio nell’acqua non viene assorbito. Il nostro intestino è perfettamente in grado di assorbire il calcio presente nell’acqua, tanto che alcuni studi ritengono tale capacità del tutto simile a quella dell’assorbimento del calcio dal latte.
  4. Non è vero che l’acqua gassata fa male. L’acqua naturalmente effervescente o l’acqua addizionata di anidride carbonica non provocano alcun disturbo, solo quando c’è un eccesso possono presentarsi dei fastidi, ma solo per chi soffre già di disturbi gastrici o intestinali.
  5. Non è vero che il calcio nell’acqua favorisce i calcoli renali. Altro mito molto diffuso, la realtà è esattamente opposta, il calcio nell’acqua può addirittura prevenire la formazione dei calcoli renali. Chi è predisposto deve bere molto e spesso durante la giornata.
  6. Non è vero che l’acqua gassata disseta di più. Le acque, tutte, dissetano allo stesso modo, la differenza è nella sensazione che le bollicine dell’acqua gassata creano in bocca, in quanto anestetizzano parzialmente le papille gustative, attenuando il senso di sete.
  7. Non è vero che bere troppo fa ingrassare. Innanzitutto l’acqua non contiene calorie quindi non può far ingrassare. La quantità minima consigliata è di 1.5/2 litri al giorno di liquidi, una parte di essi può arrivare anche dal consumo di frutta e verdura.
  8. Non è vero che l’acqua in bottiglia è meglio dell’acqua del rubinetto. L’acqua del rubinetto supera ogni 6 mesi una serie di specifiche analisi sulla potabilità dell’acqua, che verificano i valori di alcuni elementi, accertando che siano all’interno dei parametri stabiliti dalla legge. In realtà l’acqua in bottiglia viene controllata meno di frequente.
  9. Non è vero che l’acqua fredda fa dimagrire. C’è chi pensa, erroneamente, che bere l’acqua molto fredda induca il corpo a consumare più calorie per ristabilire la temperatura. In realtà bere acqua troppo fredda fa male e andrebbe evitato.
  10. Non è vero che bisogna bere 8 bicchieri di acqua al giorno. La dottoressa Margaret McCartney, che scrive sul British Medical Journal, ha dichiarato di non aver mai trovato una prova definitiva che confermasse questa teoria. Il nostro corpo si autoregola e ci fa capire perfettamente quando ha bisogno di idratarsi, ad esempio in caso di forte caldo o sudorazione copiosa.