Xilene è il termine con cui si indica un composto aromatico costituito da un singolo anello aromatico in cui due atomi di carbonio sono legati, ciascuno, ad un gruppo metilico (CH₃). Questi due gruppi metilici possono spazialmente essere distribuiti in tre modi diversi, su due carboni adiacenti, su due carboni distanziati da un atomo di carbonio o su due atomi di carbonio distanziati da altri 2 atomi di carbonio, le tre molecole, ovviamente diverse tra loro, sono propriamente isomeri dello xilene e vengono indicate rispettivamente come orto-xilene, meta-xilene e para-xilene.

È un solvente organico molto utilizzato industrialmente, sia per la produzione di altri agenti chimici sia come intermedio di cicli produttivi diversi (pesticidi, alimenti, plastica, vernici). Si trova naturalmente nel petrolio, nel catrame e viene prodotto nelle combustioni a temperature molto elevate come ad esempio negli incendi boschivi.

È un composto nocivo, e il suo largo impiego industriale richiede un attento monitoraggio dell’esposizione dei lavoratori e la valutazione e gestione del rischio correlato. Gli effetti sulla salute registrati per esposizioni, essenzialmente per via inalatoria, coinvolgono il sistema nervoso centrale, la cute e in seconda battuta fegato e reni. Una contaminazione di acqua di rete con questo prodotto si realizza solo per inquinamenti da scarichi industriali ed è facilmente rilevabile poiché il composto non è solubile in acqua e quindi produce delle chiazze oleose che galleggiano in superficie, con un odore “come di benzina”.

Xilene è il termine con cui si indica un composto aromatico costituito da un singolo anello aromatico in cui due atomi di carbonio sono legati, ciascuno, ad un gruppo metilico (CH₃). Questi due gruppi metilici possono spazialmente essere distribuiti in tre modi diversi, su due carboni adiacenti, su due carboni distanziati da un atomo di carbonio o su due atomi di carbonio distanziati da altri 2 atomi di carbonio, le tre molecole, ovviamente diverse tra loro, sono propriamente isomeri dello xilene e vengono indicate rispettivamente come orto-xilene, meta-xilene e para-xilene.

È un solvente organico molto utilizzato industrialmente, sia per la produzione di altri agenti chimici sia come intermedio di cicli produttivi diversi (pesticidi, alimenti, plastica, vernici). Si trova naturalmente nel petrolio, nel catrame e viene prodotto nelle combustioni a temperature molto elevate come ad esempio negli incendi boschivi.

È un composto nocivo, e il suo largo impiego industriale richiede un attento monitoraggio dell’esposizione dei lavoratori e la valutazione e gestione del rischio correlato. Gli effetti sulla salute registrati per esposizioni, essenzialmente per via inalatoria, coinvolgono il sistema nervoso centrale, la cute e in seconda battuta fegato e reni. Una contaminazione di acqua di rete con questo prodotto si realizza solo per inquinamenti da scarichi industriali ed è facilmente rilevabile poiché il composto non è solubile in acqua e quindi produce delle chiazze oleose che galleggiano in superficie, con un odore “come di benzina”.