In particolare lo Staphylococcus aureus è un batterio Gram-positivo in grado di determinare infezioni più o meno importanti, spesso attacca la cute o le mucose nasali creando delle infezioni di tipo opportunistico, è stato stimato infatti che il 20-40% della popolazione adulta possieda nella propria microflora questo batterio, soprattutto nel naso/faringe dove diventa una riserva di infezioni.
La presenza in acqua destinata al consumo umano o la contaminazione di cibi con questo batterio può determinare intossicazioni alimentari e gastroenteriti, soprattutto nel caso di ceppi che producono enterotossina stafilococcica. La contaminazione dei cibi può realizzarsi se le temperature di conservazione dei cibi non vengono opportunamente rispettate (soprattutto per insaccati, pollame, uova). Quando questo batterio va a contaminare l’acqua di un impianto di distribuzione diventa complessa una sua eliminazione poiché è particolarmente resistente anche a diverse condizioni, compresa la presenza di Cloro.
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