Lo ione nitrito è NO₂^–, è uno ione relativamente instabile, che per ossidazione (presenza di ossigeno o agenti ossidanti in opportune condizioni chimico-fisiche) produce lo ione nitrato. La fonte di nitriti è di fatto la stessa dei nitrati e cioè la degradazione delle piante e l’inquinamento da fertilizzanti azotati, oltre che da scarichi industriali e discariche. Nelle acque di falda la concentrazione dei nitriti è ancor più basse che per i nitrati (0,1-0,5 mg/L) ma può andare a crescere, e di molto, nelle acque superficiali per le possibili contaminazioni.

La tossicità dei nitriti è fortemente legata alla possibilità di produrre metaemoglobinemia, e cioè di andare a trasformare l’emoglobina in metaemoglobina, molecola quest’ultima che non è in grado di espletare le funzioni dell’emoglobina, e quindi di trasportare l’ossigeno nel sangue. La tossicità dei nitriti è particolarmente grave in soggetti più suscettibili come i bambini e le donne in gravidanza. La formazione dei nitriti nelle acque di distribuzione deriva dall’attività dei microrganismi presenti.

Nei sistemi di distribuzione in cui si utilizza la cloramina come disinfettante si possono registrare presenze di nitriti, è per questo che sia l’analisi microbiologica che l’analisi dei nitriti deve essere seguita per confermare la bontà delle attività di disinfezione di un’acqua. Il limite di legge fissato per i nitriti in acqua potabile è di 0,5, mg/L.

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Lo ione nitrito è NO₂^–, è uno ione relativamente instabile, che per ossidazione (presenza di ossigeno o agenti ossidanti in opportune condizioni chimico-fisiche) produce lo ione nitrato. La fonte di nitriti è di fatto la stessa dei nitrati e cioè la degradazione delle piante e l’inquinamento da fertilizzanti azotati, oltre che da scarichi industriali e discariche. Nelle acque di falda la concentrazione dei nitriti è ancor più basse che per i nitrati (0,1-0,5 mg/L) ma può andare a crescere, e di molto, nelle acque superficiali per le possibili contaminazioni.

La tossicità dei nitriti è fortemente legata alla possibilità di produrre metaemoglobinemia, e cioè di andare a trasformare l’emoglobina in metaemoglobina, molecola quest’ultima che non è in grado di espletare le funzioni dell’emoglobina, e quindi di trasportare l’ossigeno nel sangue. La tossicità dei nitriti è particolarmente grave in soggetti più suscettibili come i bambini e le donne in gravidanza. La formazione dei nitriti nelle acque di distribuzione deriva dall’attività dei microrganismi presenti.

Nei sistemi di distribuzione in cui si utilizza la cloramina come disinfettante si possono registrare presenze di nitriti, è per questo che sia l’analisi microbiologica che l’analisi dei nitriti deve essere seguita per confermare la bontà delle attività di disinfezione di un’acqua. Il limite di legge fissato per i nitriti in acqua potabile è di 0,5, mg/L.

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