Sono enterobatteri patogeni, rientrano in questo gruppo Salmonella, Shigella e Yersinia. La presenza in acqua di questi batteri indica una contaminazione fecale, anche di origine umana poiché sono microrganismi che hanno come ambiente naturale l’intestino. I quadri clinici che possono emergere in caso di contatto con questi patogeni sono variabili, anche in base alla carica microbica, ma possono condurre a casi molto gravi di dissenteria, febbre enterica.
È da dire che non sono molto comuni epidemie di Shigella (“dissenteria” propriamente detta), le infezioni da Yersinia sono meno comuni ai giorni nostri, si verificano solo in caso di zoonosi (trasmissione da animali infetti come i topi per la Yersinia pestis) ma ormai nel mondo occidentale, in particolare, è estremamente raro individuare casi di queste patologie. Alcune aree del mondo (sud-est Asiatico- Africa) hanno livelli di rischio maggiori, legati alla scarsa igiene pubblica e personale spesso registrabile e a condizioni sanitarie non ottimali.
Rimane comunque di interesse sanitario l’analisi di questi batteri nelle acque destinate al consumo umano per scongiurare la presenza anche solo di contaminazioni accidentali che potrebbero avere un impatto importante sulla salute pubblica.
LabService