Si intendono per composti alifatici clorurati tutti quei composti chimici organici, quindi la cui struttura base è costituita da atomi di Carbonio in numero variabile, in cui non sono presenti anelli aromatici ma gli atomi di carbonio sono legati tra loro da legami semplici, doppi o tripli, in cui almeno un atomo di carbonio lega a se anche un atomo di cloro.

Questo gruppo di composti ha un certo grado di reattività, dovuto alla presenza dell’atomo di cloro, e tanto è maggiore quanto aumenta il numero di alogeni presenti e il numero di legami multipli presenti.

Tra questi composti troviamo ad esempio il Cloruro di Vinile Monomero, il tricloroetilene, il tetracloroetilene.

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Si intendono per composti alifatici clorurati tutti quei composti chimici organici, quindi la cui struttura base è costituita da atomi di Carbonio in numero variabile, in cui non sono presenti anelli aromatici ma gli atomi di carbonio sono legati tra loro da legami semplici, doppi o tripli, in cui almeno un atomo di carbonio lega a se anche un atomo di cloro.

Questo gruppo di composti ha un certo grado di reattività, dovuto alla presenza dell’atomo di cloro, e tanto è maggiore quanto aumenta il numero di alogeni presenti e il numero di legami multipli presenti.

Tra questi composti troviamo ad esempio il Cloruro di Vinile Monomero, il tricloroetilene, il tetracloroetilene.

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