analisi acqua

Quali sono gli effetti dell’arsenico sulla salute?

Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq

Gli effetti dell’arsenico sulla salute possono essere molto diversi in base alle caratteristiche chimiche del composto contenete arsenico, infatti i composti dell’arsenico a diversi stati di ossidazione possono dare effetti molto diversificati.

Una volta ingerito, ad esempio, l’arsenico elementare (As) viene principalmente eliminato dall’organismo senza comportare assorbimento alcuno. I composti solubili dell’arsenico vengono invece rapidamente assorbiti nell’apparato gastrointestinale e in base al rispettivo numero di ossidazione subiscono vie metaboliche diverse:

  • l’arsenico pentavalente  – As (V) – subisce una completa eliminazione per via renale,
  • l’arsenico trivalente – As(III) – subisce una prima detossificazione  a livello epatico e successivamente viene eliminato per via renale.

I composti inorganici dell’arsenico sono tra i più pericolosi poiché vanno ad accumularsi a livello cutaneo, nei muscoli e nel tessuto osseo; in caso di donne in gravidanza che assumono quantità eccessive di composti inorganici di arsenico è stato documentato il passaggio attraverso la placenta e quindi un apporto di arsenico anche al feto.

Nel caso in cui si assumano quantità elevate di composti di Arsenico, per ingestione, (ad esempio dalle decine di milligrammi ai grammi) in un’unica soluzione, gli effetti sulla salute saranno fortemente legati alla capacità di rimozione dell’organismo, la tossicità acuta, quindi, può avere effetti graduali: l’esposizione ad arseniti (composti dell’arsenico trivalente) producono una tossicità maggiore degli arseniati (composti dell’arsenico pentavalente) che a loro volta danno una tossicità maggiore dei composti organici dell’arsenico.

Quali sono i sintomi da intossicazione di Arsenico?

I sintomi principali che si registrano nel caso di intossicazione acuta da arsenico sono:

  • Dolore addominale;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Dolore muscolare;
  • Debolezza;
  • Comparsa sulla cute di un rush eritematoso;
  • Con il tempo i sintomi possono prevedere anche parestesie degli arti ed ipercheratosi.

Nei casi di intossicazione cronica, quindi esposizione a quantità ridotte per periodi prolungati (anni) la sintomatologia evidente comprende:

  • Lesioni della cute (sono il tipo di sintomo più frequente dopo una esposizione approssimativamente di 5 anni);
  • Leuropatia periferica;
  • Malattie vascolari;
  • Tumore maligno alla cute.

Alcuni studi hanno evidenziato i bambini che consumavano acqua contaminata da arsenico (con valori di concentrazione media di 0.6-1mg/L, per un periodo di almeno 7 anni) presentavano effetti sul sistema cardiovascolare. Studi su donne in gravidanza hanno ipotizzato un maggiore rischio di aborto spontaneo e malformazioni cardiache per il nascituro nel caso di ingestione di acqua contaminata da arsenico (a livelli di concentrazione media di mg).

L’esposizione ai composti inorganici dell’arsenico (classificati dalla IARC- International Agency for Research on Cancer, in categoria 1: certi cancerogeni per l’uomo) è stata associata all’insorgenza di diversi tipi di tumore: cute, vescica, rene, polmone, fegato, colon, prostata.

[Indicazioni tratte dalle Linee guida dell’OMS sulla qualità dell’acqua destinata al consumo umano” a cura di Angela Bonato- Università degli studi di Padova- 2005-2007].

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CONTATTA ORA LO STAFF!

Al numero verde 800.14.65.89 o tramite il form online potrai avere tutte le informazioni e i dettagli per effettuare l’analisi dell’acqua!

Quali sono gli effetti dell’arsenico sulla salute?

Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq, Faq

Gli effetti dell’arsenico sulla salute possono essere molto diversi in base alle caratteristiche chimiche del composto contenete arsenico, infatti i composti dell’arsenico a diversi stati di ossidazione possono dare effetti molto diversificati.

Una volta ingerito, ad esempio, l’arsenico elementare (As) viene principalmente eliminato dall’organismo senza comportare assorbimento alcuno. I composti solubili dell’arsenico vengono invece rapidamente assorbiti nell’apparato gastrointestinale e in base al rispettivo numero di ossidazione subiscono vie metaboliche diverse:

  • l’arsenico pentavalente  – As (V) – subisce una completa eliminazione per via renale,
  • l’arsenico trivalente – As(III) – subisce una prima detossificazione  a livello epatico e successivamente viene eliminato per via renale.

I composti inorganici dell’arsenico sono tra i più pericolosi poiché vanno ad accumularsi a livello cutaneo, nei muscoli e nel tessuto osseo; in caso di donne in gravidanza che assumono quantità eccessive di composti inorganici di arsenico è stato documentato il passaggio attraverso la placenta e quindi un apporto di arsenico anche al feto.

Nel caso in cui si assumano quantità elevate di composti di Arsenico, per ingestione, (ad esempio dalle decine di milligrammi ai grammi) in un’unica soluzione, gli effetti sulla salute saranno fortemente legati alla capacità di rimozione dell’organismo, la tossicità acuta, quindi, può avere effetti graduali: l’esposizione ad arseniti (composti dell’arsenico trivalente) producono una tossicità maggiore degli arseniati (composti dell’arsenico pentavalente) che a loro volta danno una tossicità maggiore dei composti organici dell’arsenico.

Quali sono i sintomi da intossicazione di Arsenico?

I sintomi principali che si registrano nel caso di intossicazione acuta da arsenico sono:

  • Dolore addominale;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Dolore muscolare;
  • Debolezza;
  • Comparsa sulla cute di un rush eritematoso;
  • Con il tempo i sintomi possono prevedere anche parestesie degli arti ed ipercheratosi.

Nei casi di intossicazione cronica, quindi esposizione a quantità ridotte per periodi prolungati (anni) la sintomatologia evidente comprende:

  • Lesioni della cute (sono il tipo di sintomo più frequente dopo una esposizione approssimativamente di 5 anni);
  • Leuropatia periferica;
  • Malattie vascolari;
  • Tumore maligno alla cute.

Alcuni studi hanno evidenziato i bambini che consumavano acqua contaminata da arsenico (con valori di concentrazione media di 0.6-1mg/L, per un periodo di almeno 7 anni) presentavano effetti sul sistema cardiovascolare. Studi su donne in gravidanza hanno ipotizzato un maggiore rischio di aborto spontaneo e malformazioni cardiache per il nascituro nel caso di ingestione di acqua contaminata da arsenico (a livelli di concentrazione media di mg).

L’esposizione ai composti inorganici dell’arsenico (classificati dalla IARC- International Agency for Research on Cancer, in categoria 1: certi cancerogeni per l’uomo) è stata associata all’insorgenza di diversi tipi di tumore: cute, vescica, rene, polmone, fegato, colon, prostata.

[Indicazioni tratte dalle Linee guida dell’OMS sulla qualità dell’acqua destinata al consumo umano” a cura di Angela Bonato- Università degli studi di Padova- 2005-2007].

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