L’utilizzo di caraffe filtranti è stato oggetto di indagine da parte del Ministero della Salute per comprendere se e in quale misura si realizzasse un miglioramento dell’acqua. Il risultato di questo studio comunicato dal Ministero, a firma del ministro Balduzzi, informa che in realtà l’utilizzo di filtri nelle caraffe non comporta l’eliminazione degli inquinanti più comuni ma determina di fatto esclusivamente una demineralizzazione dell’acqua, impoverendola in sali minerali importanti come calcio, magnesio e potassio, inoltre viene modificato il sapore e l’odore dell’acqua, ma tutto ciò non ha nulla a che vedere con la salubrità dell’acqua.

Dal punto di vista microbiologico, inoltre, il filtro può, nel tempo, andare a rappresentare paradossalmente un rischio poiché può accumulare batteri e quindi l’acqua filtrata potrebbe contenere una quantità di batteri maggiore dell’acqua del rubinetto.

L’utilizzo di caraffe filtranti è stato oggetto di indagine da parte del Ministero della Salute per comprendere se e in quale misura si realizzasse un miglioramento dell’acqua. Il risultato di questo studio comunicato dal Ministero, a firma del ministro Balduzzi, informa che in realtà l’utilizzo di filtri nelle caraffe non comporta l’eliminazione degli inquinanti più comuni ma determina di fatto esclusivamente una demineralizzazione dell’acqua, impoverendola in sali minerali importanti come calcio, magnesio e potassio, inoltre viene modificato il sapore e l’odore dell’acqua, ma tutto ciò non ha nulla a che vedere con la salubrità dell’acqua.

Dal punto di vista microbiologico, inoltre, il filtro può, nel tempo, andare a rappresentare paradossalmente un rischio poiché può accumulare batteri e quindi l’acqua filtrata potrebbe contenere una quantità di batteri maggiore dell’acqua del rubinetto.