analisi acqua

Quali sono i principali contaminanti chimici organici dell’acqua

L’acqua, prima di arrivare nelle nostre case, percorre chilometri nel sottosuolo entrando in contatto con rocce e terreni. Durante questo percorso numerosi tipi di sostanze chimiche organiche possono contaminarla, ma non necessariamente renderla non più potabile. La maggior parte dei contaminanti chimici organici derivano dal carbonio e sono sia prodotti naturali che derivati dall’attività umana.

Fra i contaminanti organici più tossici e che quindi non devono essere presenti nell’acqua destinata al consumo umano:

 

  • Trielina, tetracloroetilene: sono sostanze che vengono generalmente utilizzate nelle lavanderie e nelle industrie metalmeccaniche. Nell’acqua è possibile riscontrare anche la presenza di altri solventi (dicloropropano, metilcloroformio, ecc.) usati per sgrassare i pezzi meccanici.
  • Idrocarburi: derivano da benzine e oli lubrificanti. Se queste sostanze non vengono eliminate secondo quanto stabilito dalle norme e sversate sul suolo si possono determinare gravi inquinamenti delle acque.
  • Aloformi: sono derivati alogenati del metano, fra questi si il cloroformio ed altri composti simili. Se tali sostanze sono presenti in acque potabili di acquedotto solitamente la ragione è da ricondursi ad alcuni processi di potabilizzazione per reazione chimica del cloro, comunemente utilizzato per la disinfezione degli acquedotti.

Contattaci per info e preventivi

Eseguiamo le analisi sulle acque per verificarne la potabilità grazie al nostro Laboratorio accreditato. Chiama il numero verde o usa il form per richiedere informazioni e preventivi gratuiti e senza impegno.

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  • Trielina, tetracloroetilene: sono sostanze che vengono generalmente utilizzate nelle lavanderie e nelle industrie metalmeccaniche. Nell’acqua è possibile riscontrare anche la presenza di altri solventi (dicloropropano, metilcloroformio, ecc.) usati per sgrassare i pezzi meccanici.
  • Idrocarburi: derivano da benzine e oli lubrificanti. Se queste sostanze non vengono eliminate secondo quanto stabilito dalle norme e sversate sul suolo si possono determinare gravi inquinamenti delle acque.
  • Aloformi: sono derivati alogenati del metano, fra questi si il cloroformio ed altri composti simili. Se tali sostanze sono presenti in acque potabili di acquedotto solitamente la ragione è da ricondursi ad alcuni processi di potabilizzazione per reazione chimica del cloro, comunemente utilizzato per la disinfezione degli acquedotti.

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