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Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)

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Gli Idrocarburi Policiclici AromaticiSono composti organici aromatici, e per precisione sono un gruppo di composti chimici accomunati, dal punto di vista molecolare, dalla presenza di due o più anelli benzenici condensati tra loro, il composto più noto del gruppo è il benzo(a) pirene.

Vengono prodotti da processi di combustione incompleta, sia naturalmente a seguito di incendi boschivi o eruzioni vulcaniche, sia a livello industriale nell’uso di combustibili fossili, nelle fonderie o anche dai gas di scarico delle autovetture. Questi prodotti chimici hanno una alta persistenza ambientale e questa caratteristica ne determina una pericolosità aggiuntiva per l’ecosistema.

Gli IPA possono raggiungere l’acqua di rete essenzialmente a causa del catrame che viene, in genere, impiegato per la coibentazione di tubature o contenitori di raccolta acqua, al fine di evitarne la corrosione; in minima misura anche dalla deposizione dall’atmosfera. Sono composti molto poco solubili in acqua, quindi la loro presenza è dovuta ad un legane che si crea tra la molecola ed eventuali sedimenti o solidi sospesi, oppure vengono degradati da microorganismi presenti in acqua, inoltre volatilizzano con facilità. Tutte queste considerazioni spiegano perché in genere, ad eccezione di contaminazioni incontrollate, le concentrazioni in acqua siano molto basse, dell’ordine dei ng/mL ed il limite di legge è stato fissato a 0,1 μg/L.

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Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)

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Gli Idrocarburi Policiclici AromaticiSono composti organici aromatici, e per precisione sono un gruppo di composti chimici accomunati, dal punto di vista molecolare, dalla presenza di due o più anelli benzenici condensati tra loro, il composto più noto del gruppo è il benzo(a) pirene.

Vengono prodotti da processi di combustione incompleta, sia naturalmente a seguito di incendi boschivi o eruzioni vulcaniche, sia a livello industriale nell’uso di combustibili fossili, nelle fonderie o anche dai gas di scarico delle autovetture. Questi prodotti chimici hanno una alta persistenza ambientale e questa caratteristica ne determina una pericolosità aggiuntiva per l’ecosistema.

Gli IPA possono raggiungere l’acqua di rete essenzialmente a causa del catrame che viene, in genere, impiegato per la coibentazione di tubature o contenitori di raccolta acqua, al fine di evitarne la corrosione; in minima misura anche dalla deposizione dall’atmosfera. Sono composti molto poco solubili in acqua, quindi la loro presenza è dovuta ad un legane che si crea tra la molecola ed eventuali sedimenti o solidi sospesi, oppure vengono degradati da microorganismi presenti in acqua, inoltre volatilizzano con facilità. Tutte queste considerazioni spiegano perché in genere, ad eccezione di contaminazioni incontrollate, le concentrazioni in acqua siano molto basse, dell’ordine dei ng/mL ed il limite di legge è stato fissato a 0,1 μg/L.

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