Il dicloroetano è un composto organico alifatico clorurato. Si presenta come un liquido incolore e oleoso dall’odore penetrante di solvente. In natura non è presente, perciò comunemente non si trova nelle acque superficiali o di falda.

In industria è impiegato per la sintesi del cloruro di vinile, necessario per produrre il PVC; è inoltre un buon solvente apolare,quindi viene utilizzato anche come agente sgrassante e diluente per vernici.

L’eventuale presenza di residui di dicloroetano in acqua potabile dovranno rispettare il limite imposto dalla legge per i composti organici alifatic: 10 μg/l.
Gli effetti sulla salute registrati in caso di intossicazione con questa sostanza consistono in alterazioni del sistema nervoso centrale, dell’apparato gastrointestinale, della funzionalità d’organo (fegato, reni, cuore, polmoni).

Le esposizioni più consistenti si sono realizzate per esposizioni professionali (inalazione dei vapori) e non per ingestione (contaminazione alimenti o bevande).

© Testo coperto da diritti d’autore. La riproduzione, anche parziale dei contenuti di questo sito è vietata.

Il dicloroetano è un composto organico alifatico clorurato. Si presenta come un liquido incolore e oleoso dall’odore penetrante di solvente. In natura non è presente, perciò comunemente non si trova nelle acque superficiali o di falda.

In industria è impiegato per la sintesi del cloruro di vinile, necessario per produrre il PVC; è inoltre un buon solvente apolare,quindi viene utilizzato anche come agente sgrassante e diluente per vernici.

L’eventuale presenza di residui di dicloroetano in acqua potabile dovranno rispettare il limite imposto dalla legge per i composti organici alifatic: 10 μg/l.
Gli effetti sulla salute registrati in caso di intossicazione con questa sostanza consistono in alterazioni del sistema nervoso centrale, dell’apparato gastrointestinale, della funzionalità d’organo (fegato, reni, cuore, polmoni).

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