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Conducibilità Elettrica

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La conducibilità elettrica di un campione di acquaLa corrente elettrica consiste in cariche elettriche che si muovono. Si parla di conducibilità elettrica di una soluzione quando questa contiene cariche elettriche che possono essere opportunamente sollecitate per produrre un movimento ordinato e creare quindi una corrente elettrica.

In acqua gli elementi (Sodio, Potassio, Cloruro, Carbonato, Bicarbonato etc.) che vi si trovano sono principalmente in forma ionica (cioè possiedono una carica, positiva o negativa), questo perché in questa forma gli agenti chimici possono essere circondati più facilmente dalle molecole di acqua e quindi realizzare la solvatazione cioè favorire il discioglimento in acqua.

Quindi la misura della conducibilità elettrica di un campione di acqua è indicativo della quantità di sali in esso disciolti; la temperatura dovrà essere sempre controllata poiché un aumento di temperatura sollecita il movimento delle molecole e quindi la conducibilità va sempre riferita ad un certo valore di temperatura, per poterla confrontare con altre analisi.

L’unità di misura della conducibilità elettrica è il Siemens, in genere per i parametri legati a campioni di acqua potabile si hanno valori variabili tra 100-1000 μS/cm.

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La conducibilità elettrica di un campione di acquaLa corrente elettrica consiste in cariche elettriche che si muovono. Si parla di conducibilità elettrica di una soluzione quando questa contiene cariche elettriche che possono essere opportunamente sollecitate per produrre un movimento ordinato e creare quindi una corrente elettrica.

In acqua gli elementi (Sodio, Potassio, Cloruro, Carbonato, Bicarbonato etc.) che vi si trovano sono principalmente in forma ionica (cioè possiedono una carica, positiva o negativa), questo perché in questa forma gli agenti chimici possono essere circondati più facilmente dalle molecole di acqua e quindi realizzare la solvatazione cioè favorire il discioglimento in acqua.

Quindi la misura della conducibilità elettrica di un campione di acqua è indicativo della quantità di sali in esso disciolti; la temperatura dovrà essere sempre controllata poiché un aumento di temperatura sollecita il movimento delle molecole e quindi la conducibilità va sempre riferita ad un certo valore di temperatura, per poterla confrontare con altre analisi.

L’unità di misura della conducibilità elettrica è il Siemens, in genere per i parametri legati a campioni di acqua potabile si hanno valori variabili tra 100-1000 μS/cm.

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