Il calcio è uno degli elementi più abbondanti della crosta terrestre, è presente in numerosissimi minerali e questo fa si che anche nelle acque ne siano presenti quantità variabili, ma in genere consistenti, dovute in larga parte al passaggio del corso d’acqua in prossimità di rocce calcaree (costituite principalmente da carbonato di calcio) e dolomitiche (costituite principalmente da bicarbonato di Calcio e Magnesio).

Le concentrazioni che si riscontrano abitualmente in acqua sono tra i 50 e 150 mg/L, per concentrazioni maggiori si parla di acqua “calcica” (consigliata per problemi di osteoporosi, o in gravidanza). Il tenore di Calcio e di Magnesio presenti in un’acqua viene identificato come la durezza dell’acqua, parametro importante per comprendere l’utilizzo che di quell’acqua può essere fatto sia a livello tecnologico che alimentare.

Il calcio è uno degli elementi più abbondanti della crosta terrestre, è presente in numerosissimi minerali e questo fa si che anche nelle acque ne siano presenti quantità variabili, ma in genere consistenti, dovute in larga parte al passaggio del corso d’acqua in prossimità di rocce calcaree (costituite principalmente da carbonato di calcio) e dolomitiche (costituite principalmente da bicarbonato di Calcio e Magnesio).

Le concentrazioni che si riscontrano abitualmente in acqua sono tra i 50 e 150 mg/L, per concentrazioni maggiori si parla di acqua “calcica” (consigliata per problemi di osteoporosi, o in gravidanza). Il tenore di Calcio e di Magnesio presenti in un’acqua viene identificato come la durezza dell’acqua, parametro importante per comprendere l’utilizzo che di quell’acqua può essere fatto sia a livello tecnologico che alimentare.