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Alluminio

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Glossario analisi: l'Alluminio, quando e perché è presente nell'acqua.L’alluminio (Al) è un metallo duttile e leggero, naturalmente presente nell’ecosistema, costituisce il 7.5-8.1% della crosta terrestre, il minerale che lo contiene principalmente è l’ossido ( Al2O3 ); possiede un colore argenteo dovuto ad uno strato sottile di ossidazione che si realizza velocemente quando è esposto all’aria. Allo stato elementare non possiede particolari caratteristiche di pericolosità, nei terreni però viene a trovarsi il suo idrossido ( AlOH ). Quando l’acqua viene a contatto con rocce e terreni ricchi di composti di alluminio una porzione dei questo metallo, in forma ionizzata ( Al+ ) viene a disciogliersi ed ad arricchire il corso d’acqua; in questa forma, insieme ai contro ioni anionici, l’alluminio può espletare azioni nocive, soprattutto a concentrazioni rilevanti. Alcuni trattamenti delle acque prevedono l’impiego di idrossido di alluminio come flocculante (per rimuovere particelle sottili e alcuni batteri), in questi casi si ha un arricchimento inevitabile di questo metallo nell’acqua. Il limite di concentrazione, secondo la normativa vigente, per la presenza di Al in un’acqua potabile è di 200µg/L. I primi sintomi dell’avvelenamento da alluminio tramite acqua contaminata mostrano vescicole in bocca, irritazione, stanchezza e diarrea. Un’assunzione protratta nel tempo di quantità eccessive di Alluminio può portare, principalmente, a problemi per il sistema nervoso centrale con tremori, indebolimento fino all’insorgere di demenza e della malattia di Alzheimer.

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